Story
English translation follows.
IT: Grazie per avere deciso di contribuire a festeggiare il nostro matrimonio in modo solidale. Tramite questa pagina potrete fare una donazione per il "Fistula Hospital" di Addis Abeba di cui siamo venuti a conoscenza e che abbiamo visitato durante il nostro periodo in Etiopia.
Sin dal 1974 l'ospedale fornisce cure in modo totalmente gratuito a donne con lesioni provocate durante il parto. E' l'unico ospedale del suo genere al mondo dedicato esclusivamente alle donne con fistola ostetrica - una condizione comune nei paesi in via di sviluppo in cui la situazione sanitaria è molto carente. L'ospedale fu fondata dai dottori Reginald (Nuova Zelanda) e Catherine Hamlin (Australia) entrambi ostetrici/ginecologi. L’ospedale ha trattato negli anni più di 30.000 donne con una percentuale di successo / guarigione superiore al 90%. Oggi, l'ospedale offre gratuitamente interventi chirurgici a circa 2.500 donne ogni anno e si prende cura di 50 pazienti a lungo termine. Catherine Hamlin ha raccontato la storia dell'ospedale nella sua autobiografia e lei e l'ospedale sono stati i destinatari di numerosi premi e nomination.
EN: Thanks for having decided to help us celebrating our wedding by making a donation. Through this webpage you will be able to make a donation to Addis Ababa Fistula Hospital which we learnt about and visited during our stay in Ethiopia.
The Addis Ababa Fistula Hospital provides care for women with childbirth injuries and has done so since 1974. It is the only hospital of its kind in the world dedicated exclusively to women with obstetric fistula – a condition common in the developing world where the maternal health provisions are poor. It treats all patients completely free of any charge.
Founded by Drs. Reginald and Catherine Hamlin both obstetrician/gynaecologists, from New Zealand and Australia respectively, the Addis Ababa Fistula Hospital has treated over 30,000 women with a success/cure rate of over 90%. Today, the hospital provides free fistula repair surgery to approximately 2,500 women every year and cares for 50 long-term patients. Catherine Hamlin has chronicled the history of the hospital in her autobiography and she and the hospital have been the recipients of many awards and nominations.